Il museo dell’arte cucinaria
Un “luogo ad uso di teatro” di proprietà dei conti di Polcenigo è per la prima volta segnalato nella seconda metà dell’Ottocento. Il massiccio edificio, che un tempo era stato forse un magazzino o un granaio, ospitava allora concerti musicali e rappresentazioni teatrali di dilettanti locali ed era ornato da gradevoli scene e dipinti, poi sfortunatamente scomparsi. Venduto in seguito a privati, diventò prima una sala da ballo, poi, negli anni Trenta del ‘900, un cinema che con alterne vicende rimase in funzione fino al 1971.
Oggi, dopo ampi restauri, ospita il nuovo cinema-teatro comunale e, al primo piano, il Museo dell’Arte Cucinaria.
Il museo ricostruisce le tappe percorse nel tempo dai cuochi dell’Alto Livenza. La mostra è corredata da documenti, libri di cucina, ricette, menù, utensili e foto che testimoniano l’impegno, l’abilità e la creatività dei nostri cuochi e mettono in luce alcuni dei momenti più significativi nella loro carriera.